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L'istituto

Filmato storico 1967 (prima parte)  Filmato storico 1967 (prima parte)

Il nostro istituto nasce ufficialmente con il decreto del Presidente della Repubblica n° 2027 del 22 giugno 1960, sottoscritto, oltre che da Gronchi, dall'allora Ministro per la P.I. Medici e da quello per il tesoro Taviani, con sede a Palazzo Angaran, in ponte degli Angeli.

Il suo scopo è quello di “preparare personale idoneo all'esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori dell'industria e dell'artigianato” (G.U. 21 ottobre 1961).

L'istituto al momento della sua nascita è costituito dalla scuola professionale Meccanica (9 classi - circa 250 alunni), suddivisa nelle seguenti qualifiche:

Tornitore meccanico
Aggiustatore meccanico
Disegnatore meccanico

Nel corso degli anni sessanta, l'Istituto cresce sia come numero di iscritti (anno scol. 1965/66: 843 iscritti in 41 classi), che come qualifiche.

Nell'autunno 1964 l'Istituto viene spostato da Palazzo Angaran, all'attuale sede di via G.G. Trissino, n° 30, “un moderno complesso scolastico costato alla città 300 milioni” (come titola il Gazzettino dell'epoca).

Contemporaneamente nascono le Sedi Coordinate di Arsiero, Schio, Bassano, Breganze, Lonigo, Noventa e Longare (oggi autonome).

Negli anni settanta il corso triennale di qualifica si completa con un biennio superiore sperimentale, per l'acquisizione del diploma di maturità. Con il D.M. 98 del 15 aprile 1994, tali corsi post qualifica diventano di ordinamento.

L'Istituto, situato in Via G.G. Trissino, 30 – zona stadio - località facilmente accessibile con i mezzi pubblici da ogni luogo della provincia, con una sede staccata in Via S. Antonino (qualifica chimici).

 

 

L’IDENTITÀ DEI NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI STATALI

 

A partire dall’anno scolastico 2010-11, le nuove classi prime dell’Istituto sono state avviate

secondo il Regolamento di riordino (DPR n. 87 del 15 marzo 2010).

Gli Istituti Professionali Statali hanno rinnovato identità, percorsi e quadri orari.

 

L’identità si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che

consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari

per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento e/o per l’accesso

all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

 

I percorsi degli istituti professionali hanno durata quinquennale, si concludono con un esame di

Stato, e con il conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore, indicante

l’indirizzo seguito e le competenze acquisite dallo studente.

 

L’orario complessivo annuale delle lezioni è di 1.056 ore, corrispondente a 32 ore settimanali.

 

I percorsi di studio hanno la seguente struttura:

- primo biennio articolato, per ciascun anno, in 660 ore di attività e insegnamenti di istruzione

generale e in 396 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo. Le finalità di tale percorso sono l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e l’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa;

- secondo biennio articolato, per ciascun anno, in 495 ore di attività e insegnamenti di

istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo;

- quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore

di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo, per far acquisire allo studente una

conoscenza sistemica della filiera economica di riferimento. Tale percorso può servire anche ad orientare la scelta di prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riguardo all’esercizio delle professioni tecniche.

 

L’area di istruzione generale è comune a tutte le aree di indirizzo.

A partire dal terzo anno, le aree di indirizzo possono essere ulteriormente specificate in opzioni

per corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del

lavoro e delle professioni.

 

L’area di istruzione generale nel primo biennio offre agli studenti una preparazione di base

attraverso il rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo d’istruzione:

asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.

Su questi assi si innestano saperi e competenze proprie delle aree di indirizzo che caratterizzano il settore di riferimento.

 

A partire dall’anno scolastico 2010-11, è prevista la Certificazione dei Saperi e delle Compe- tenze al termine del primo biennio. Il modello di certificato è compilato per tutti gli studenti a conclusione dello scrutinio finale della classe seconda (DM n. 9 del 27-1-2010).

La certificazione dei risultati di apprendimento conseguiti e descritti in termini di competenze ha

lo scopo di “sostenere i processi di apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del lavoro” (DPR n. 122 del 22 giugno 2009, art.1).

 

 

Il rilascio di una qualifica triennale è possibile solo in regime di sussidiarietà, in quanto non

più competenza dell’Istituto Professionale Statale, ma esclusivamente del sistema di Istruzione e

Formazione Professionale Regionale. Tuttavia sono in fase di elaborazione le modalità per

attivare “organici raccordi” tra i due sistemi.

Gli studenti che si sono iscritti alla prima classe degli indirizzi nuovo ordinamento dell’Istituto

Professionale nell’anno scolastico 2010-11 hanno avuto la possibilità, al momento

dell’iscrizione, di chiedere anche di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione

del terzo anno. Tali richieste sono state accolte con riserva, in attesa delle determinazioni dei

competenti Organi Regionali (C.M. n. 17 del 18 febbraio 2010). Secondo le recenti disposizioni dell’USR Veneto e della Regione Veneto, gli studenti che frequentano la classe terza nell’a.s. 2012-13 potranno chiedere di sostenere l’esame per il conseguimento della qualifica professionale del precedente ordinamento, in regime surrogatorio e transitorio.

L’IPSIA “Lampertico” può attivare anche corsi triennali di IeFP per il conseguimento della qualifica regionale.

L’IPSIA “Lampertico” è un Organismo accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione

Superiore, la Formazione Continua e per l’Orientamento.

 

 

Ricordi di scuola

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